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INCENTIVI INAIL 2014 per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro

Con il Bando ISI 2013, INAIL finanzia con un totale di oltre 307 milioni di euro in conto capitale le spese sostenute dalle imprese per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il contributo a fondo perduto, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, viene assegnato fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di invio; l'erogazione del contributo verrà effettuata dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto.

I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura ed operanti su tutto il territorio nazionale; sono escluse le imprese finanziate nei precedenti bandi INAIL 2010 - 2011 - 2012.

I progetti finanziabili includono:
• Progetti di investimento volti a migliorare le condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori:
o Ristrutturazione edile e impiantistica degli ambienti di lavoro;
o Installazione e/o sostituzione di macchinari e attrezzature;
o Interventi di riduzione/eliminazione dei fattori di rischio (es. bonifica amianto, movimentazione manuale dei carichi, rumore, incendio, ecc).
• Progetti per l’adozione di modelli organizzativi ispirati alla responsabilità sociale delle imprese.
Tutti i progetti dovranno essere avviati successivamente al 8 aprile 2014.

Per quanto riguarda le tempistiche, la compilazione delle domande dovrà avvenire in modalità online tra il 21 gennaio e l’ 8 aprile 2014; se le caratteristiche del progetto saranno in linea con quelle richieste dal bando, sarà possibile partecipare alla fase successiva di invio telematico della domanda.

Le imprese, previa registrazione sul portale INAIL, dispongono di una procedura informatica per l’inserimento guidato della domanda di contributo con le modalità indicate negli Avvisi regionali, attraverso semplici passaggi operativi:
• Inserimento della domanda nella sezione Servizi online e verifica delle condizioni minime di ammissibilità;
• Download del codice identificativo;
• Invio della domanda attraverso la procedura online nei tempi e nelle modalità previste dagli Avvisi pubblici regionali.


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